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Unione europea e diritti umani
Direttori di area:
Prof.ssa Irene Canfora, Prof. Antonio Iannarelli, Cons. Raffaele Sabato, Prof. Nicola Scannicchio
Comitato editoriale:
Amarillide Genovese
Note 06.10.2020
Proroga illegittima di contratti di lavoro a tempo determinato nell'ordinamento iberico
di Bruno Acconciaioco Leggi dopo
La Corte di Giustizia dell'UE, con la sentenza del 19 marzo 2020, pronunciata nelle cause riunite C-103/18 e C-429/18, ha stabilito alcuni importanti principi inerenti la illegittimità delle proroghe dei contratti (e dei rapporti) di lavoro a tempo determinato nell'ordinamento spagnolo alla luce della violazione della clausola 5 dell'Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato....
Approfondimenti 18.06.2020
La forza di resistenza del giudicato nazionale in contrasto con il diritto dell'Unione o con il diritto convenzionale...
di Maria Giulia Putaturo Donati Leggi dopo
La questione in esame è quella della compatibilità con il diritto dell'Unione della disciplina interna che riconosca autorità di cosa giudicata a una pronuncia di un organo giurisdizionale...
Note 16.06.2020
Il rischio di confusione tra marchi simili nella prospettiva del consumatore
di Sabrina El Sabi Leggi dopo
Il regolamento (UE) 2017/1001 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la tutela del marchio dell'Unione europea, va interpretato nel senso che in caso di conflitto tra due marchi simili...
Note 09.06.2020
La Corte di Giustizia e la (difficile) arte del distinguishing: il caso AIRBNB e la revisione del c.d. UBER test
di Nicola Alessandro Vecchio Leggi dopo
Prendendo le mosse dal recente dictum della CGUE sul caso Airbnb, l'Autore evidenzia il rapporto fra tale sentenza e i precedenti casi Uber, ponendo in rilievo le criticità di un approccio (esclusivamente) case-by-case nell'ambito della sharing economy.
Approfondimenti 20.05.2020
La partecipazione civica al procedimento di valutazione dell'impatto ambientale tra effettività della tutela e ampio...
di Teresa Dibenedetto Leggi dopo
«La promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali» è la ratio che innerva la vigente disciplina interna in materia di ambiente.
Editoriali 22.04.2020
Europa: solida casa comune o fragile capanna dell’economia?
di Marcello Fracanzani GRATIS PER 10 GIORNI
“Europa, infelice Europa: tocca a noi ricostruirti ancora una volta”. Questa citazione non è tratta dal comunicato stampa dell'incontro dei Capi di Stato e di Governo a margine della crisi dell’Eurozona. È invece quanto andavano ripetendo come una giaculatoria, ma con un certo compiacimento, i delegati al Congresso di Vienna, chiamati a ridisegnare la carta geografica dopo la temperie dell...
Note 19.02.2020
La Corte di Giustizia vieta le caselle di spunta preselezionate per il consenso all'uso dei cookie
di Sabrina El Sabi Leggi dopo
Domanda di pronuncia pregiudiziale, ex art. 267 TFUE, proposta alla Corte di Giustizia europea dal Bundesgerichtshof. Analisi dell'art. 5, § 3, e 2, lett. f), direttiva n. 2002/58, in combinato disposto con l'art. 2, lett. h), direttiva n. 95/46, e dell'art. 6, § 1, lett. a), regolamento (UE) n. 2016/679, in materia di trattamento dei dati personali e della tutela della vita privata nel...
Note 22.01.2020
I segni figurativi suscettibili di evocare una DOP alla luce della nozione di “consumatore medio”
di Jacopoantonio Ciccarelli Leggi dopo
La Corte di Giustizia ha interpretato il regolamento (CE) 510/2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari in riferimento all'effettività della tutela. Nello specifico, ha delineato i limiti all'utilizzazione in commercio di segni (ivi compresi i segni figurativi) suscettibili di evocare una DOP nella mente di un...