Note

Unione europea e diritti umani 24.05.2023

La violazione della privacy in caso di raccolta “sistematica” dei dati biometrici e genetici: lesi i diritti e le libertà della persona interessata?

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Corte giust. UE

 

Il combinato disposto degli artt. 10, 4 §.1 lett. a), b), c) e 8 §§.1 e 2 Direttiva (UE) 2016/680 (c.d. Direttiva LED), relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati, deve essere interpretato nel senso che osta ad una normativa nazionale che preveda la raccolta sistematica di dati biometrici e genetici di qualsiasi persona indagata per un reato intenzionale perseguibile d'ufficio ai fini della sua registrazione, senza prevedere l'obbligo dell'autorità competente di verificare e dimostrare, da un lato, se tale raccolta sia assolutamente necessaria per il conseguimento degli obiettivi specifici perseguiti, e, dall'altro, se tali obiettivi non possano essere raggiunti mediante misure che costituiscono un'ingerenza meno grave nei diritti e nelle libertà della persona interessata.