Approfondimenti 25.06.2020
Condotta antisindacale, divieto di discriminazione per motivi sindacali e onere della prova
di Francesca De Michiel
La centralità acquisita negli anni più recenti dal diritto antidiscriminatorio, dovuta principalmente ai mutamenti (a volte convulsi) intervenuti nella materia del diritto del lavoro, si è accompagnata ad alcune incertezze di natura interpretativa ascrivibili, non solo all'ambigua formulazione del dettato legale, ma anche alla poca dimestichezza mostrata dalla giurisprudenza nazionale con le nozio...
Approfondimenti 24.06.2020
Il sindacato e la risoluzione delle controversie: una, nessuna o centomila identità?
di Maurizio Falsone
Il contributo offre una panoramica degli istituti giuridici che assegnano una funzione alle organizzazioni sindacali nell'amministrazione della giustizia e della risoluzione delle controversie individuali e collettive. Nonostante il sindacato sia sempre stato percepito come un attore marginale in questo ambito, l'autore osserva che i ruoli che questo può giocare sono diversi ed eterogenei, ma che ...
Approfondimenti 23.06.2020
Il valore dello Statuto nell'attuale panorama normativo: spunti di riflessione
di Maria Paola Monaco
Nonostante siano passati oltre Cinquant'anni dall'approvazione dello Statuto dei lavoratori questa legge continua a suscitare ciclicamente interesse e dibattiti...
Editoriali 22.06.2020
Sindacato e processo (a cinquant'anni dallo Statuto dei lavoratori)
di Orsola Razzolini, Simone Varva, Micaela Vitaletti
Dopo il tramonto dell'esperienza corporativa, il rapporto del sindacato con il processo, a lungo rifuggito, “rinasce” con lo Statuto dei lavoratori. Attraverso specialmente l'art. 28, al sindacato viene offerto uno strumento giudiziario per l'effettiva attuazione dei propri diritti destinato, nel tempo, a segnare il progressivo superamento della sua tradizionale diffidenza nei confronti della...
Approfondimenti 19.06.2020
La “bella giovinezza” dell'art. 28 dello Statuto dei lavoratori
di Giuseppe Antonio Recchia
L'Autore sviluppa nel saggio la tesi per cui l'art. 28 St. lav. resti una disposizione fondamentale del nostro ordinamento e che la singolare e straordinaria combinazione di fattori, quali la sua fattispecie aperta, il modello di tutela giudiziale, e soprattutto la rilevanza della dimensione collettiva anche nel momento processuale, abbia allungato la sua influenza dentro e fuori il Diritto del la...
Note 15.06.2020
Sulla funzione sanzionatoria del risarcimento del “danno da discriminazione”
di Francesco Marasco
È considerata discriminatoria la condotta del datore di lavoro che mira a sanzionare qualunque forma di ritardo sul lavoro, senza concedere alcuna tolleranza o “flessibilità” nei casi in cui vi siano imprevedibili esigenze di accudimento della prole che comportino un ritardato inizio della prestazione lavorativa.Dalla disciplina europea di contrasto alle condotte discriminatorie, indipendentemente...
Approfondimenti 04.06.2020
La falsa attestazione della presenza in servizio del dipendente pubblico fra presunzione di mala fede e automatismo sanz...
di Nicola Morgese
La falsa attestazione della presenza in servizio di cui al comma 1, lett a), dell'art. 55-quater d.lgs n.165 del 2001 rappresenta ancora oggi, nonostante l'intervento “chiarificatore” del 2016, una fattispecie disciplinare fortemente dibattuta. Diversi sono infatti i nodi interpretativi al vaglio della giurisprudenza e connessi alla rigida formulazione dell'infrazione e all'automatismo della rispo...
Note 27.05.2020
Dal “centro unitario di interessi” alla codatorialità nei gruppi di imprese. Il lento percorso della giurisprudenza
di Maria Giovanna Greco
Il collegamento economico-funzionale tra imprese di un medesimo gruppo non comporta il venir meno dell'autonomia delle singole società dotate di personalità giuridica distinta e non determina ex se l'estensione degli obblighi inerenti al rapporto di lavoro con una di esse alle altre dello stesso gruppo. Infatti, la codatorialità nell'impresa di gruppo presuppone l'inserimento del lavoratore nell'o...