Note 09.11.2016
La ritorsione come motivo esclusivo di licenziamento: quale regime sanzionatorio?
di Marzia Federica Cannito
TRIBUNALE DI ROMA - sez. IV - 24 giugno 2016, n. 4517 - Il licenziamento del lavoratore deve essere considerato nullo in quanto esclusiva ragione posta a base del provvedimento espulsivo è la ritorsione, non sussistendo alcuna altra giustificazione legittima al licenziamento. Pertanto, effettuando un'interpretazione estensiva dell'art. 2 del d.lgs. n. 23 del 2015, il giudice applica la c.d. “...
Approfondimenti 13.10.2016
Precariato pubblico e risarcimento del danno: declinazioni civilistiche
di Giovanni Armone
La presente riflessione si propone di analizzare alcuni interventi delle corti superiori, la cui lettura coordinata genera delle aporìe che rischiano di creare disparità di trattamento. Si muove, pertanto, da una precisa ipotesi: che alla base di queste aporìe vi sia una carenza di sistematizzazione della nozione di danno e che dunque, per porvi rimedio o almeno ridurne la portata, sia auspicabile...
Approfondimenti 03.06.2015
Il lavoro a chiamata per ragioni anagrafiche è messo fuori gioco dal diritto dell’Unione europea?
di Daniela Izzi
Introdotto nell’ordinamento italiano in occasione della massiccia iniezione di flessibilità in entrata somministrata al nostro mercato del lavoro dal d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, il contratto che, ai sensi dell’art. 34, comma 1, dello stesso, prevede la messa a disposizione del lavoratore «per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, secondo le esigenze individu...
Note 14.05.2015
La codatorialità come strumento di tutela dei lavoratori operanti nell'ambito di una (unica) impresa di gruppo
di Simone Auriemma
TRIBUNALE DI CAGLIARI - sez. lav. - 6 giugno 2013, n. 23 - Nell'individuazione del reale ed effettivo datore di lavoro, laddove, a fronte di un esercizio al plurale dell'attività di (un'unica) impresa, la prestazione di lavoro del singolo sia utilizzata da una pluralità di soggetti e sia funzionale agli interessi prevalenti del gruppo, ci si trova di fronte ad un'ipotesi di codatoriali...
Note 04.05.2015
Contitolarità del rapporto di lavoro nei gruppi di imprese di dimensione transnazionale
di Orsola Razzolini
CORTE APP. MILANO - sez. lav. - 24 marzo 2014, n. 1597/2013 - Anche ai fini dell’applicazione dell’art. 18 St. Lav., occorre distinguere l’ipotesi del lavoratore dipendente da una società facente parte di un gruppo di imprese da quella, ricorrente nel caso in esame, del lavoratore formalmente dipendente da una società, ma la cui prestazione è resa anche in favore di altro datore di lav...