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Banca finanza assicurazioni
Direttori di area:
Prof. Paoloefisio Corrias, Prof.ssa Sara Landini, Prof. Daniele Maffeis, Prof. Stefano Pagliantini
Comitato editoriale:
Alessandra Camedda, Giacomo Bizzarri, Ettore Maria Lombardi, Irene Margelli, Federico Onnis Cugia, Luisa Pascucci, Luigi Vigoriti
Approfondimenti 17.05.2016
La insostenibile leggerezza dell’essere “contratti derivati”
di Francesco Caputo Nassetti Leggi dopo
Il contributo esamina il variegato mondo dei derivati analizzando il fenomeno nella sua interezza e classificando tutte le fattispecie giuridiche in cui si manifesta, la grande maggioranza delle quali non è mai stata oggetto di attenzione da parte dei giudici o della dottrina.
Editoriali 26.04.2016
Il tramonto delle banche cooperative
di Marco Sepe Leggi dopo
Con la conversione in legge del d.l. 14 febbraio 2016, ad opera della l. 8 aprile 2016 n. 49, recante (tra l’altro) la riforma delle banche di credito cooperativo, si è sostanzialmente completato il processo – già avviato dal d.l. n. 3 del 2015, convertito nella l. n. 33 del 2015, per le banche popolari – di emarginazione, e di fatto di cancellazione, del modello di “governance cooperativa”,...
Editoriali 13.04.2016
Suggerimenti per la realizzazione di un progetto più coerente e razionale di riforma delle banche di credito...
di Francesco Capriglione Leggi dopo
Per un'analisi del d.l. n. 18 del 2016, con cui è stata effettuata la riforma delle banche di credito cooperativo, bisogna in primo luogo identificare le cause che sono a fondamento di questa ultima. Successivamente vanno esaminati i progetti (che modificano l'impianto sistemico della categoria) presentati prima dell'emanazione del richiamato d.l., le cui statuizioni sono al centro delle nostre...
Note 16.03.2016
L'obbligo dell'intermediario di indicare la facoltà di recesso per l'investitore, secondo la High Court of Justice di...
di Luigi Vigoriti Leggi dopo
HIGH COURT OF JUSTICE - Queen’s Bench Division - Commercial Court, [2015] EWHC 1746 (Comm) - La sentenza offre un’analisi da un interprete qualificato, il giudice inglese, e può costituire un trascorso importante in un sistema dove il precedente è vincolante e dove sono ancora pendenti contenziosi tra enti locali italiani e intermediari, anche se l’applicazione dell’art. 30 TUF (e quindi la...
Note 22.02.2016
Il contratto di mutuo: tra “realità” e titolo esecutivo
di Vincenzo De Carolis Leggi dopo
CASS. CIV. - sez. III - 27 agosto 2015, n. 17194 - Il contratto di mutuo è titolo esecutivo, qualora dalla sua interpretazione, integrata con quanto previsto nell'atto di erogazione e quietanza o quietanza a saldo, ove esistente, si evinca la trasmissione immediata della disponibilità giuridica della somma mutuata, e che gli atti (di mutuo e di erogazione della somma) rispettino i requisiti...
Note 11.02.2016
L’acquisto di un diritto iure proprio non comporta una minore portata precettiva del termine erede
di Jacopo Bassi Leggi dopo
CASS. CIV. - sez. III - 29 settembre 2015, n. 19210 - In una recente pronuncia relativa alla liquidazione di una polizza vita stipulata, ex art. 1920 c.c., a favore degli “eredi legittimi o testamentari”, la suprema corte, discostandosi dai consolidati orientamenti espressi dalla giurisprudenza e dalla dottrina in casi analoghi, delinea una soluzione ermeneutica che valorizza il riferimento...
Articoli 14.01.2016
Interventi legislativi in favore del mutuatario e portabilità di mutui, aperture di credito ed altri contratti di...
di Giovanni Gigliotti Leggi dopo
L’autore propone una analisi pratica delle fattispecie disciplinate dal legislatore per il riequilibrio della forza contrattuale di banca e cliente in relazione al rapporto di mutuo. In particolare, sono analizzati gli interventi di eliminazione degli oneri di estinzione anticipata del contratto e degli oneri di intermediazione notarile e bancaria per l’immediata estinzione della garanzia...
Approfondimenti 30.12.2015
Il nuovo art. 120 TUB: problemi applicativi ed orientamenti giurisprudenziali
di Pasquale Serrao d'Aquino Leggi dopo
L’art. 1, comma 629, della legge di stabilità 2014 (l. 27 dicembre 2013, n. 147,) ha modificato il testo dell’art. 120, comma 2, del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario) nella parte in cui regola gli interessi nei contratti bancari, suscitando reazioni di segno opposto sia da parte delle banche e dei consumatori, sia da parte della dottrina, che lo ha considerato come un...