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Danno e responsabilità
Direttori di area:
Prof. Fulvio Gigliotti, Prof.ssa Emanuela Navarretta, Prof. Claudio Scognamiglio, Cons. Giacomo Travaglino
Comitato editoriale:
Elena Bargelli , Lucia Bozzi, Valentina Calderai, Giulia Donadio, Chiara Favilli, Umberto Izzo
Approfondimenti 20.03.2020
Caso fortuito e criterio di imputazione della responsabilità nell'art. 2051 c.c.: tra pacifiche (?) acquisizioni e...
di Francesco Cioni Leggi dopo
Da una pronuncia relativa ad un sinistro occorso in un condominio, nella quale la Terza Sezione della Cassazione si sofferma sulle caratteristiche che la condotta del danneggiato deve possedere affinché possa integrare la prova liberatoria del caso fortuito, chiarendo il rapporto tra i giudizi di “negligenza” della vittima e di “imprevedibilità” (relativa ed ex ante) del suo comportamento, si...
Note 27.02.2020
L'omessa informazione quale autonoma voce di danno in caso di «nascita indesiderata»
di Matilde De Angelis Leggi dopo
In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, l'acquisizione del consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione diversa rispetto a quella avente ad oggetto l'intervento terapeutico anche in ragione della diversità dei diritti – rispettivamente, all'autodeterminazione delle scelte ed all'integrità psicofisica – pregiudicati nelle due differenti...
Approfondimenti 07.02.2020
Il legittimo affidamento nei confronti della P.A.
di Elisa Stracqualursi Leggi dopo
La vicenda prendeva le mosse da un contrasto tra le clausole inserite all'interno di un bando di gara e quelle del relativo disciplinare e capitolato
Note 28.01.2020
Verso una “medicalizzazione” della responsabilità contrattuale? Esercizi di (discutibile) riscrittura dell'art. 1218...
di Alberto Maria Benedetti Leggi dopo
Ove sia dedotta la responsabilità contrattuale del sanitario per l'inadempimento della prestazione di diligenza professionale e la lesione del diritto alla salute, è onere del danneggiato provare, anche a mezzo di presunzioni, il nesso di causalità fra l'aggravamento della situazione patologica, o l'insorgenza di nuove patologie, e la condotta del sanitario, mentre è onere della parte debitrice...
Note 20.01.2020
La violazione del diritto all'autodeterminazione e i presupposti per il risarcimento del danno-conseguenza
di Matilde De Angelis Leggi dopo
La omessa o insufficiente informazione in relazione a un intervento sanitario causa due tipi di danno: 1) del diritto alla salute, ove sia provato che il paziente, se adeguatamente informato non si sarebbe sottoposto all'intervento; 2) del diritto alla autodeterminazione personale, risarcibile quale autonoma voce di danno ove il paziente alleghi che, a causa del deficit informativo, ha subito...
Approfondimenti 17.01.2020
Tardiva reintegrazione del lavoratore e danno non patrimoniale
di Edoardo Bacciardi Leggi dopo
Nella liquidazione del danno non patrimoniale derivante dalla tardiva reintegrazione del dipendente, è risarcibile, oltre al danno alla salute psicofisica, una componente di danno definibile come “morale” per la situazione di ulteriore mortificazione e compromissione della dignità della persona della lavoratrice così privata, nonostante l'ordine giudiziale, della possibilità di reinserirsi...
Note 02.01.2020
L'onus probandi della causalità materiale nella responsabilità sanitaria e il rischio della c.d. “causa ignota”
di Serena Cafarelli Leggi dopo
Ove sia dedotta la responsabilità contrattuale del sanitario per l'inadempimento della prestazione di diligenza professionale e la lesione del diritto alla salute, è onere del danneggiato provare, anche a mezzo di presunzioni, il nesso di causalità fra l'aggravamento della situazione patologica, o l'insorgenza di nuove patologie, e la condotta del sanitario, mentre è onere della parte debitrice...
Note 12.12.2019
Il deficit informativo nel rapporto medico-paziente quale autonoma causa di un danno alla salute e all...
di Matilde De Angelis Leggi dopo
La violazione, da parte del medico, del dovere di informare il paziente, può causare due diversi tipi di danni: a) alla salute, sussistente quando sia ragionevole ritenere che il paziente, su cui grava il relativo onere probatorio, se correttamente informato, avrebbe evitato di sottoporsi all'intervento subendone le conseguenze invalidanti; b) da lesione del diritto all'autodeterminazione in se...