Note 04.01.2021
Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche. Effetti sul credito dell'appaltatore e del subappaltatore
di Fabrizio Campagna
Il meccanismo delineato dall'art. 118, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006, che consente alla stazione appaltante di sospendere i pagamenti in favore dell'appaltatore in attesa delle fatture di quelli effettuati da quest'ultimo al subappaltatore, deve ritenersi riferito alla sola ipotesi in cui il rapporto di appalto sia in corso con un'impresa in bonis. Tale meccanismo non può quindi essere applicato...
Approfondimenti 01.12.2020
La sorte della revocatoria nei confronti del fallimento: nuova ratio legis (inascoltata) e una soluzione di sistema non ...
di Remo Trezza
Per avere una visione sistematica dell'istituto così tanto dibattuto, è necessario indagare le ragioni, anche storico-giurisprudenziali, che hanno portato alla possibilità di ammettere o meno le azioni revocatorie promosse nell'ambito di procedure concorsuali.
Approfondimenti 25.11.2020
Impresa edile e contraente debole
di Alessandro Carducci Artenisio
L'A. si sofferma sui principali aspetti di disciplina del c.d. “TAIC” e delle modifiche apportate al testo normativo dal d.lgs. n. 14 del 2019 (codice della crisi di impresa e dell'insolvenza).A fronte della tutela riservata all'acquirente persona fisica di un immobile da costruire, si nota un appesantimento di adempimenti, con connessi costi, a carico dell'imprenditore edile.Risulta fondamentale ...
Approfondimenti 06.11.2020
La disciplina europea in materia di contratti pendenti nella crisi d'impresa
di Iacopo Donati
La direttiva europea 1023/2019 in materia di ristrutturazione delle imprese in crisi, che verrà recepita entro l’estate 2021, contiene significative novità circa il trattamento dei contratti pendenti. Allo scopo di preservare la continuità dei contratti, infatti, la direttiva impone varie limitazioni al contraente in bonis, fra cui la possibilità di avvalersi dell’eccezione di inadempimento. Ciò a...
Approfondimenti 03.11.2020
Nullità di protezione e usi selettivi: a proposito della pronuncia a Sezioni Unite n. 28314 del 2019
di Roberta Astorino
Le Sezioni Unite della Cassazione, con sentenza 4 novembre 2019, n. 28314, risolvono definitivamente la questione insorta in relazione alla nullità formale ex art. 23 TUF, legittimando un uso selettivo del rimedio da parte del cliente-investitore. Il decisum si caratterizza per l'ambito di operatività trasversale che viene riconosciuto alla clausola generale di buona fede nonché per il tentativo d...
Approfondimenti 23.10.2020
Le procedure di sovraindebitamento per i soci illimitatamente responsabili: un'analisi approfondita
di Alessandra Commendatore
In questa sede saranno messe in luce le problematiche riguardanti l'ammissibilità di una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, quella dell'accordo o piano del consumatore, attivata dal socio illimitatamente responsabile. Si riporteranno le possibili soluzioni, non sottacendo le interferenze tra la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento del socio illimita...
Note 24.09.2020
Alle Sezioni Unite la questione sull'applicabilità in via analogica dell'art. 72-quater l.fall. alla risoluzione del con...
di Antonio Picardi
Va rimessa alle Sezioni Unite la questione relativa alla applicabilità, in via analogica, di una norma inesistente al momento in cui è venuta ad esistenza la fattispecie concreta non prevista dall'ordinamento e, in caso affermativo, se tale norma, con riferimento ad un contratto di leasing risolto prima della dichiarazione di fallimento, possa individuarsi nell'art. 72-quater l.fall.; deve, inoltr...
Approfondimenti 21.09.2020
Allerta e continuità aziendale in società affidataria di pubblico servizio
di Gianni Capobianco
Il tema concernente la gestione della crisi d'impresa delle società pubbliche occupa, da diversi anni, gli studiosi della materia. Si tratta di una questione giuridica che assume rinnovato interesse, non solo poiché in grado di rievocare il celebre insegnamento pugliattiano...
