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Famiglia e successioni
Direttori di area:
Prof. Luigi Balestra, Prof. Stefano Delle Monache, Prof. Luigi Nonne
Comitato editoriale:
Chiara Abatangelo, Enrico Al Mureden
Note 13.05.2022
Revisione dell'assegno divorzile e valore del precedente: i mutamenti giurisprudenziali non costituiscono (ancora) ...
di Sofia Santinello Leggi dopo
Cass. civ., Sez. I,
Il mutamento di natura e funzione dell'assegno divorzile non costituisce ex se giustificato motivo sopravvenuto ai sensi dell'art. 9 L. n. 898/1970. Invero, il mutamento sopravvenuto delle condizioni patrimoniali delle parti attiene agli elementi di fatto ed è necessario, a monte, che esso sia accertato dal giudice perché possa procedersi al giudizio di revisione dell'assegno divorzile, da...
Note 27.04.2022
Morte dell'ex-coniuge in pendenza del processo, riconoscimento dell'assegno post-matrimoniale e diritti connessi
di Davide Maria Locatello Leggi dopo
Cass., Sez. I, ord.
I casi della vita sottesi alle due ordinanze in epigrafe, le quali sollecitano un intervento nomofilattico delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, non sono di certo omologhi e, tuttavia, impingono nella medesima questione giuridica di fondo.
Note 19.04.2022
L'influenza della sentenza di rettificazione di sesso sull'unione civile: la questione di legittimità costituzionale...
di Alessandra Spangaro Leggi dopo
Tribunale Lucca
Il Tribunale di Lucca solleva la questione di legittimità costituzionale del comma 26, dell'art. 1, L. 76/2016 laddove prevede che l'unione civile, ove uno degli uniti civilmente proceda alla rettificazione anagrafica di sesso, si sciolga senza poter essere “tramutata” in matrimonio, come invece è previsto dal successivo comma 27 con riguardo al matrimonio, previsione che, in caso di...
Note 25.03.2022
Il riconoscimento del figlio naturale dell’incapace compiuto dal legale rappresentante del beneficiario di...
di Chiara Minozzi Leggi dopo
Tribunale Roma, Sez. IX
Il legale rappresentante dell’incapace può essere autorizzato dal Giudice Tutelare a compiere, nell’interesse dell’incapace stesso, il riconoscimento del figlio biologico davanti all’Ufficiale di stato civile ove, tenendo conto dei desideri da lui espressi prima della perdita di coscienza e da una ricostruzione di quanto rispondente al suo desiderio, alla sua personalità, alle sue aspettative...
Note 14.03.2022
Assegno divorzile: effettività ed attualità del giudizio sulle capacità reddituali del beneficiario
di Rachele Ranieri Leggi dopo
In materia di assegno divorzile, il giudizio sull'adeguatezza dei redditi degli ex coniugi deve essere improntato ai criteri dell’effettività e concretezza e non su ipotesi i cui esiti vengano ricalcati su pregressi contesti individuali ed economici non più rispondenti a quello attuale di riferimento. Per l’assegno di mantenimento della prole e il mantenimento delle spese straordinarie, il...
Note 02.02.2022
Pattuizioni di trasferimenti immobiliari in sede divorzile e di separazione consensuale: repêchage di un...
di Valentina Bignoli Leggi dopo
Cass. Civ., SS.UU., 29 luglio 2021, n. 21761
Sono valide le clausole dell'accordo di divorzio a domanda congiunta, o di separazione consensuale, che riconoscono ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, o altri diritti reali, ovvero che ne operano il trasferimento a favore di uno di essi o dei figli, al fine di assicurarne il mantenimento....
Note 26.01.2022
Crisi nei rapporti familiari e ripetibilità delle somme corrisposte all'ex coniuge
di Maurizio Spezzaferri Leggi dopo
Occorre rimettere al Primo Presidente, per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la soluzione dei seguenti quesiti: a) se i crediti afferenti agli assegni che traggono pretesto dalla crisi del rapporto di coniugio ripetano tutti indistintamente i caratteri della irripetibilità, impignorabilità e non compensabilità propri dei crediti alimentari; b) se i caratteri di cui sopra possano...
Note 16.12.2021
La Corte costituzionale si pronuncia sulla decorrenza dei termini per l'impugnazione del riconoscimento per difetto...
di Barbara Grazzini Leggi dopo
È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 3 Cost., l'art. 263, comma 3, c.c., come modificato dall'art. 28, comma 1, d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154 (Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219), nella parte in cui non prevede che, per l'autore del riconoscimento, il termine annuale per proporre l...