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Danno e responsabilità
Direttori di area:
Prof. Fulvio Gigliotti, Prof.ssa Emanuela Navarretta, Prof. Claudio Scognamiglio, Cons. Giacomo Travaglino
Comitato editoriale:
Elena Bargelli , Lucia Bozzi, Valentina Calderai, Giulia Donadio, Chiara Favilli, Umberto Izzo
Note 05.11.2019
La responsabilità contrattuale della struttura sanitaria e la prova del nesso di causalità
di Serena Cafarelli Leggi dopo
In tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria, incombe sul paziente che agisce per il risarcimento del danno l'onere di provare ‒ secondo il criterio del “più probabile che non” ‒ l'esistenza del nesso causale tra l'azione o l'omissione dei sanitari e l'evento di danno (aggravamento della patologia esistente o insorgenza di una nuova malattia).
Note 02.10.2019
Il litisconsorzio necessario del proprietario del veicolo nella procedura di risarcimento diretto
di Viola Cappelli Leggi dopo
Nell'ambito dell'azione prevista dall'art. 149 d.lgs. n. 209 del 2005, promossa dal danneggiato nei confronti del proprio assicuratore per il risarcimento diretto dei danni derivanti da un sinistro stradale, il contradditorio deve essere integrato anche nei confronti del proprietario del veicolo danneggiante, litisconsorte necessario, al fine di rendergli opponibile l'accertamento della...
Note 10.09.2019
Responsabilità del notaio e esonero dal compimento delle visure ipotecarie
di Giulia Donadio Leggi dopo
Il notaio incorre in responsabilità professionale qualora non adempia correttamente la propria prestazione; tale dovuta diligenza non si espleta solo nella redazione dell'atto richiesto dalle parti, ma comprende anche le c.d. attività preparatorie (tra cui il compimento delle visure catastali e ipotecarie); tale responsabilità è però da escludere qualora tutte le parti che procedono alla...
Note 12.06.2019
La responsabilità del Ministero della Salute nei confronti del paziente contagiato da epatite c per emotrasfusioni...
di Eleonora Guarnieri Leggi dopo
Il Ministero della Salute è ritenuto civilmente responsabile per danni nei confronti del paziente che ha contratto il virus dell'epatite C, a seguito di emotrasfusioni effettuate nell'anno 1968....
Note 02.05.2019
La Cassazione esclude la responsabilità del custode in caso di mancato ripristino della segnaletica stradale: valgono...
di Adriana Ciafardoni Leggi dopo
Affinché si configuri la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c., attesa l'irrilevanza di ogni profilo comportamentale del responsabile, è necessario che la cosa in custodia si inserisca nella sequenza causale che porta all'evento dannoso, non potendo rappresentare mera circostanza esterna, neutra o elemento passivo che si esaurisce all'interno e nel collegamento di e con altri e diversi...
Note 07.03.2019
Il prodotto conforme ai livelli di sicurezza, ma difettoso
di Francesca Degl'Innocenti Leggi dopo
La segnalazione di cui all'art. 117 Cod. cons. assurge a condizione che esonera il produttore/importatore da responsabilità per danni cagionati dalla presenza degli elementi segnalati. Costituisce declinazione del principio di autoresponsabilità che incombe su tutti i potenziali utenti, i quali, se resi edotti in modo idoneo – con avvisi chiari e leggibili ex art. 6 Cod. cons. – non possono...
Note 04.01.2019
Il risarcimento del danno non patrimoniale ai congiunti nei paesi di origine: il senso imperfetto della cassazione...
di Franco Petrolati Leggi dopo
Ai fini della liquidazione equitativa del danno non patrimoniale da illecito aquiliano, il giudice del merito non deve tenere conto della realtà socio-economica nella quale la somma da liquidare è presumibilmente destinata a essere spesa, poiché tale elemento è estraneo al contenuto dell’illecito e, ove considerato, determinerebbe una irragionevole lesione del valore della persona umana.
Note 27.12.2018
Ancora sul nesso di causalità tra somministrazione di vaccini e autismo
di Mario Natale, Valentina Santoro Leggi dopo
Il danneggiato che lamenti danni alla salute da somministrazione vaccinale (nella specie: disturbo pervasivo dello sviluppo di tipo autistico) ha l'onere di provare, sia l'avvenuta somministrazione, sia il danno riportato, sia il nesso causale da valutarsi secondo un criterio di ragionevole probabilità scientifica e non di mera possibilità teorica....