Note

Danno e responsabilità 23.03.2021

La Corte di Cassazione fornisce al giudice le istruzioni per la liquidazione del danno alla salute

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Il giudice di merito, quando procede alla liquidazione del danno alla salute,deve accertare l'esistenza dell'eventuale concorso del danno dinamico-relazionale e di quello morale. Laddove quest'ultimo risulti, l'interprete determinerà il quantum risarcitorio applicando integralmente le tabelle del Tribunale di Milano, che prevedono la liquidazione di entrambe le voci del danno, sebbene con l'indicazione (erronea) di un valore monetario complessivo. Nel caso in cui, invece, l'evento dannoso abbia prodotto solo conseguenze dinamico-relazionali,deve essere considerata solo la voce del danno biologico, decurtando l'aumento previsto dalle tabelle per le sofferenze interiori. Infine, il riscontro dei presupposti per la c.d. «personalizzazione»comporta un aumento fino al 30% dell'importo liquidato a titolo di danno biologico, depurato della componente morale del pregiudizio, automaticamente, anche se erroneamente, inserita in tabella.