Il decesso dell'animale d'affezione dovuto alla negligenza o all'imperizia del veterinario è fonte di responsabilità extrapatrimoniale ai sensi dell'art. 2059 c.c.; sui padroni grava l'onere di provare il pregiudizio non patrimoniale subito per ottenere il risarcimento, non potendosi configurare un danno in re ipsa.
Note
Danno e responsabilità 01.06.2021
Riflessioni in tema di responsabilità extrapatrimoniale per il decesso o la lesione di animali d'affezione
di Lucrezia Berutti