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Crisi d'impresa
Direttori di area:
Prof.ssa Pasqualina Farina, Avv. Giuseppina Ivone, Prof. Daniele Vattermoli
Comitato editoriale:
Soraya Barati, Camilla Bolognini, Marco Conforto, Clarisa L. Ganigian
Note 16.07.2019
L'esperibilità dell'azione revocatoria nei confronti del fallimento
di Gianluca Musazzi Leggi dopo
La sentenza che accoglie la domanda revocatoria, sia essa ordinaria o fallimentare, al di là delle differenze esistenti tra le due azioni ed in considerazione dell'elemento soggettivo di comune accertamento da parte del giudice, ha natura costitutiva in quanto modifica "ex post" una situazione giuridica preesistente, privando di effetti atti che avevano già conseguito piena efficacia e...
Note 17.05.2019
La responsabilità dei sindaci ex artt. 146 l. fall. e 2394 c.c. In particolare, la decorrenza del termine di...
di Giulia Rugolo Leggi dopo
La prescrizione dell'azione dei creditori sociali promossa dal curatore fallimentare inizia a decorrere dall'insufficienza patrimoniale oggettivamente conoscibile dai creditori ravvisata nella pubblicazione del bilancio dell'esercizio, approvato dall'assemblea dei soci, dal quale era per la prima volta emersa un'ingente perdita. La prescrizione per contro non può farsi decorrere dalla...
Note 18.03.2019
Fallimento della “supersocietà di fatto”. L'accertamento dello stato d'insolvenza
di Eleonora Rizzo Leggi dopo
La dichiarazione di fallimento in estensione (ai sensi dell'art. 147, comma 1, l.fall.) della società che abbia operato, come socio illimitatamente responsabile, attraverso la c.d. “supersocietà di fatto” (nella specie, costituita da due società a responsabilità limitata), presuppone l'accertamento dello stato d'insolvenza di quest'ultima (ossia la stessa supersocietà di fatto).
Note 18.12.2018
Legittimazione del Pubblico Ministero a presentare richiesta di fallimento dell'imprenditore nel corso del...
di Angelo Napolitano Leggi dopo
Dal combinato disposto degli artt. 161, comma 5, 162, comma 1, 173, comma 2, 179 e 180, ult.comma, l. fall., emerge che il Pubblico Ministero partecipa a pieno titolo al procedimento concordatario, potendo richiedere la dichiarazione di fallimento in presenza dei presupposti di cui agli artt. 1 e 5 l. fall. In base alle richiamate norme in tema di concordato preventivo, la legittimazione alla...
Note 29.11.2018
L’estensione dell’ambito soggettivo di applicazione della regola della postergazione legale nei finanziamenti...
di Alessia Messore Leggi dopo
La regola della postergazione (e dell’obbligo di restituzione) dettata ex art. 2467 c.c. per i finanziamenti erogati dai soci di s.r.l. in situazione di squilibrio finanziario, si applica in forza dell’espresso richiamo contenuto nell’art. 2497-quinquies c.c., si applica anche ai c.d. finanziamenti infragruppo, con la differenza che quest’ultima disposizione ne estende l’ambito soggettivo di...
Note 21.11.2018
Lo scioglimento, nel concordato preventivo, dalla concessione per l'esecuzione e la gestione di opere pubbliche
di Marco Nicolai Leggi dopo
La convenzione per la esecuzione e la gestione di opere pubbliche di urbanizzazione, parzialmente finanziate con l. 1° marzo 1986, n.64, con cui l'amministrazione comunale, in regime di concessione ai sensi della l. 24 giugno 1929, n.1137, pone in essere una attività provvedimentale con lo scopo di assicurare, in maniera indiretta, alla collettività l'erogazione di servizi con affidamento a un...
Note 21.09.2018
Decorrenza del termine per proporre istanza di insinuazione tardiva al passivo
di Domenica Capezzera Leggi dopo
In materia di fallimento, poiché il giudice delegato può formare lo stato passivo e renderlo esecutivo con decreto depositato in cancelleria solo dopo aver terminato l'esame di tutte le domande presentate tempestivamente, deve escludersi che nel caso in cui il procedimento di verifica si protragga per più udienze, il giudice possa adottare, all'esito di ciascuna di esse, altrettanti decreti di...
Note 24.08.2018
Sui rapporti tra stazione appaltante, consorzio stabile appaltatore, dichiarato fallito, ed impresa consorziata...
di Angelo Napolitano Leggi dopo
Le questioni affrontate e risolte dalla Suprema Corte possono essere così schematizzate: la natura dei consorzi stabili costituitiper l'esecuzione di opere pubbliche, previsti e disciplinati per la prima volta dall'art. 12 l. n. 109 del 1994; l'esistenza di un rapporto di mandato tra il consorzio costituito per l'esecuzione di opere pubbliche e i singoli soggetti consorziati; gli effetti del...