CORTE DI APPELLO DI ROMA – sez. lav. – 23 dicembre 2013, sentenza non definitiva - L’autore annota una recente sentenza della Corte di Appello di Roma, sezione lavoro, in relazione alla nuova disciplina dei licenziamenti introdotta dalla legge n. 92 del 2012 (c.d. legge Fornero) ed alle questioni di rito che essa ha subito posto all’attenzione degli interpreti.
In particolare, la pronuncia, che si segnala come tra le prime in argomento, dopo aver ricostruito la “filosofia” della riforma, ne delimita taluni confini, inerenti la fattispecie della cessione di azienda ed il problema del requisito dimensionale rilevante ai sensi dell’art. 18 l. n. 300 del 1970, prendendo poi posizione sulla sorte dei giudizi erroneamente incardinati secondo la procedura speciale.
Ripercorrendo la trama argomentativa della decisione, l’Autore ne illustra ulteriormente le implicazioni, aderendo alle soluzioni ermeneutiche da essa attinte.