La fattispecie decisa dalla Cassazione stabilisce che è giustificata la permanenza di un articolo di stampa nell'archivio informatico di un quotidiano, relativo a fatti penalmente rilevanti risalenti nel tempo e riferiti all'attività imprenditoriale di una persona poi deceduta, che abbiano ancora un interesse pubblico per la collettività, se il suddetto dato è deindicizzato, e, dunque, reperibile soltanto attraverso l'archivio storico del quotidiano, così bilanciando il diritto della stessa collettività ad essere informata, con quello del titolare dei dati personali archiviati a preservare la propria immagine sociale.
Note
Soggetti e nuove tecnologie 18.08.2020
Il diritto all'oblio tra rievocazione storiografica on line e cronaca giudiziaria
di Vito Amendolagine