CORTE GIUST. UE - sez. II -9 marzo 2017, C-398/15 - La Corte di Giustizia dell'Unione Europea torna a pronunciarsi sul tema del diritto all'oblio in un caso concernente la richiesta da parte di un amministratore unico e liquidatore di una società, poi dichiarata fallita, di cancellazione dei propri dati dal registro delle imprese, in quanto considerati lesivi della propria “immagine”. I giudici ritengono che la finalità di certezza del diritto propria del sistema di pubblicità dei registri imponga che i dati siano accessibili a chiunque e per un periodo di tempo indeterminato.
Note
Soggetti e nuove tecnologie 21.07.2017
La pubblicità legale dei registri delle imprese prevale sul diritto all'oblio dei dati personali ivi inseriti
di Adele Berti Suman