Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. La nascita della Terza Missione delle Università.
- 3. La valorizzazione commerciale della ricerca e della conoscenza.
- 4. Legislazione in materia di brevetti.
- 5. Invenzione di prodotto e invenzione di procedimento.
- 6. I requisiti per la brevettabilità del trovato: la novità.
- 7. (Segue): l'originalità.
- 8. (Segue): l'industrialità.
- 9. Trasferimento dei diritti nascenti dal brevetto.
- 10. Il brevetto unitario europeo ed il Tribunale Unificato Europeo: iter legislativo.
- 11. (Segue): il Tribunale Unificato dei brevetti.
- 12. Il brevetto unitario europeo.
Il presente lavoro si pone come obiettivo quello di analizzare il brevetto di invenzioni industriali, inteso sia come un incentivo al progresso tecnologico ed industriale, in forza del quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione sia come una delle più tipiche attività di commercializzazione della conoscenza, insieme alla creazione di imprese accademiche (cd. Spin-off), nell'ambito della cosiddetta “Terza Missione” universitaria, dal momento che, soprattutto negli ultimi anni, la quantità dei brevetti acquisiti risulta essere uno degli indicatori per procedere alla valutazione della qualità delle Università. Più precisamente, nell'ambito dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, la ricerca è trasformata in conoscenza spendibili a fini produttivi, attraverso un approccio di tipo imprenditoriale.