Sommario:
- 1. L’introduzione di una tutela amministrativa contro le clausole vessatorie.
- 2. I poteri istruttori e decisori dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in materia di clausole vessatorie.
- 3. Gli interventi dell’Autorità in sede di applicazione dell’articolo 37 bis: i primi orientamenti.
- 4. L’istanza di interpello.
- 5. Considerazioni conclusive: il ruolo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito della tutela del consumatore.
La Direttiva 93/13/CEE del 5 aprile 1993 concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori è stata attuata nel nostro ordinamento nel 1996 con la l. 6 febbraio 1996, n. 52, attraverso l’introduzione degli articoli da 1469-bis a 1469-sexies nel codice civile. Successivamente, nell’ambito di un’operazione di riordino di diverse discipline di derivazione comunitaria in tema di tutela del consumatore, le norme del codice civile sono state trasfuse nell’alveo del d.lgs. 6 settembre 2005 recante il Codice del Consumo e, in particolare, negli articoli da 33 a 38 senza recare modifiche di carattere sostanziale.