Le clausole abusive rappresentano deroghe “irragionevoli” al diritto dispositivo. Taluni recenti orientamenti della Corte di giustizia dell’Unione europea hanno messo in discussione l’affermazione secondo cui a seguito della caducazione della clausola vessatoria il contratto va integrato con le norme dispositive. Secondo tali arresti della corte euro-unitaria la semplice non vincolatività della clausola rappresenta una tutela più efficace per il consumatore rispetto alla revisione giudiziale della clausola medesima. Nell’ottica del diritto italiano dovrebbe aversi l’integrazione ex lege del contratto secondo quanto previsto dall’art. 1374 c.c. (l’integrazione è giudiziale laddove la legge attribuisca al giudice il relativo potere). Resta aperta la questione della conservazione del contratto che, privato della clausola vessatoria, non potrebbe essere mantenuto.
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Obbligazioni e contratti 11.02.2014
Caducazione della clausola vessatoria e sopravvivenza del contratto: ricorso alla clausola implicita?
di Enrico Scoditti