di Alessandra Camedda
Sommario:
- 1. Premesse.
- 2. Il dibattito sulla natura giuridica ed il fondamento della «garanzia per difformità e vizi dell'opera».
- 3. I rapporti tra la disciplina della «garanzia» e le disposizioni generali sull'inadempimento.
- 4. I rimedi esperibili dal committente: l'azione di eliminazione dei vizi e delle difformità dell'opera.
- 5. (Segue): l'azione di riduzione del prezzo.
- 6. (Segue): la risoluzione del contratto di appalto ex art. 1668, comma 2, c.c.
- 7. (Segue): l'azione di risarcimento del danno ex art. 1668, comma 1, c.c.
- 8. Le modalità e i termini per l'esercizio della «garanzia».
Il saggio offre una panoramica delle principali questioni teoriche e pratico-applicative concernenti la «garanzia» per i vizi e le difformità dell'opera prevista, a carico dell'appaltatore, dagli artt. 1667 e 1668 c.c., prestando particolare attenzione al dibattito sull'inquadramento concettuale dell'istituto e sull'apparato rimediale delineato a favore del committente.
