Il contratto di appalto, come in genere i negozi giuridici bilaterali patrimoniali, è contraddistinto dalla presenza di un soggetto creditore dell’obbligazione principale (nel nostro caso, committente) e di un soggetto debitore (l’appaltatore). Le parti del contratto di appalto sono, così, il committente o appaltante (colui che assegna l’incarico di attuare l’opera) e l’appaltatore o l’impresa (colui che accetta tale incarico). Quindi si pone in essere un rapporto tra un soggetto che è obbligato all’esecuzione dell’opera o del servizio (appaltatore) e un altro che deve remunerarne l’attività attraverso un corrispettivo in denaro (committente). Tale figura deriva direttamente dal dato codicistico, mentre nella prassi concreta emerge un panorama di soggetti ben più complicato e articolato.
Articoli
Obbligazioni e contratti 02.03.2014
Pluralità di appaltatori nel contratto di appalto pubblico e privato
di Silvia Maroni