Note

Lavoro 01.04.2014

Abuso della successione di contratti a termine nella pubblica amministrazione: l’ambigua funzione del danno risarcibile

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CASS. CIV. – sez. lav. – 2 dicembre 2013 n. 26951  -  La disciplina di cui al d.lgs. n. 165 del 2001 (analoga a quella di cui al d.lgs n. 80 del 1998) introduce un proprio e specifico regime sanzionatorio, con l’esclusione della conversione in un contratto a tempo indeterminato, una accentuata responsabilizzazione del dirigente pubblico e il risarcimento dei danni subiti dal lavoratore, e pertanto è speciale ed alternativa rispetto alla disciplina di cui al d.lgs. n. 368 del 2001, ma pur sempre adeguata alla direttiva 1999/70/CE, in quanto idonea a prevenire e sanzionare l’utilizzo abusivo dei contratti a termine. Risulta adeguato il risarcimento del danno stabilito dalla Corte d’Appello di Perugia nella misura di dieci mensilità di retribuzione correlato al tempo verosimilmente necessario per trovare un nuovo lavoro.