Sommario:
- 1. L'illegittimità delle tutele crescenti nella sentenza della Corte costituzionale 8 novembre 2018 n. 194.
- 2. Gli effetti “diretti”: l'illegittimità del sistema di calcolo dell'indennità richiamato dall'art. 9 d.lgs. n. 23 del 2015.
- 3. I possibili effetti “indiretti”: il regime di tutela indennitario previsto per le piccole imprese è adeguato e dissuasivo?
- 4. Gli effetti concreti: la giurisprudenza successiva a Corte cost. n. 194 del 2018.
- 5. Conclusioni.
L'approfondimento mira a verificare se e con quali effetti la sentenza della Corte costituzionale n. 194/2018 possa incidere sul regime di tutela contro il licenziamento illegittimo dei lavoratori delle imprese “minori”. In particolare, l'Autrice si confronta sui due possibili effetti che la dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 3 d.lgs. n. 23/2015 potrebbe avere nelle unità produttive che non raggiungono i requisiti dimensionali previsti dallo Statuto dei lavoratori: il primo, più diretto, relativo al meccanismo di calcolo dell'indennità richiamato nell'art. 9; il secondo, più generale, relativo al profilo dell'adeguatezza del quantum concretamente liquidabile al lavoratore illegittimamente licenziato. Sotto quest'ultimo aspetto il profilo dell'adeguatezza della tutela risarcitoria prevista per le piccole imprese viene esaminata alla luce della giurisprudenza della stessa Corte costituzionale che finora l'ha sempre ritenuta conforme a Costituzione.