di Maria Cristina Cervale
Sommario:
- 1. Considerazioni introduttive.
- 2. La responsabilità contrattuale e la responsabilità extracontrattuale: il senso di una distinzione.
- 3. Le origini della responsabilità medica.
- 4. Dal contratto d’opera professionale al contatto sociale: questioni poste e soluzioni proposte.
- 5. L’evoluzione giurisprudenziale. Il rapporto tra la struttura sanitaria ed il paziente.
- 6. Il rapporto tra il medico e il paziente.
- 7. Il medico come organo della struttura sanitaria.
- 8. La responsabilità del medico derivante da un contratto in favore di terzo.
- 9. La figura del contratto con effetti protettivi nei confronti di un terzo.
- 10. La sentenza della Corte di cassazione 22 gennaio 1999, n. 589 ed il cambio di prospettiva.
- 11. La legge 8 novembre 2012, n. 189, c.d. legge Balduzzi.
- 12. L’assicurazione come strumento di contemperamento degli interessi e di redistribuzione del danno. La mediazione civile obbligatoria.
- 13. Conclusioni.
L'Autrice affronta il tema della qualificazione della responsabilità medica ed della sua collocazione all’interno del sistema, evocando il suggestivo richiamo alle pagine edite quasi ottanta anni fa da Francesco Carnelutti nel saggio intitolato emblematicamente “Clinica del diritto” [1]. In quella occasione, l’Autore si preoccupava di comprendere i fondamenti della formazione del giovane giurista, posto in confronto con il giovane medico, indicando il percorso necessario e gli strumenti indispensabili per procedere alle «operazioni» del diritto sulla base di casi «vivi, reali, in carne ed ossa».
