Sommario:
- 1. Il ruolo della procedimentalizzazione nella valutazione della colpa medica.
- 2. L’art. 3 “decreto Balduzzi”: la colpa lieve, la rilevanza delle linee guida e delle buone pratiche nel concreto accertamento della responsabilità penale e civile.
- 3. Una possibile ricostruzione interpretativa della seconda parte del primo comma dell’articolo in esame.
Il principio generale da lungo tempo applicato in giurisprudenza e in medicina per individuare la colpa nell’errore di un atto medico e chirurgico e per graduarne l’entità, consiste nel prendere a parametro la condotta “media” dei medici specialisti che avrebbe dovuto essere adottata nelle stesse circostanze di tempo, di luogo e di caso clinico (homo eiusdem condicionis et professionis). Per cui se il comportamento in esame del medico risulta essersi discostato da quella media si parlerà di errore “inescusabile” e nel qual caso il magistrato si orienterà a rubricare quel tipo di comportamento come colposo.