Sommario:
- 1. La tripartizione delle questioni poste con le tre distinte pronunce della Corte di cassazione.
- 2. La soluzione indicata dalle Sez. un. nel dicembre 2019 quanto allo ius postulandi degli avvocati del libero Foro.
- 3. Breve analisi delle disposizioni che rilevano alla luce delle considerazioni della pronuncia del dicembre 2019.
- 4. La norma interpretativa di cui al d.l. n. 34 del 2019.
- 5. Considerazioni e ricadute interpretative in tema di processo tributario.
- 6. Il sistema normativo così delineato alla prova di resistenza del giudizio di cassazione: il lato passivo del rapporto processuale.
- 7. (Segue): il profilo relativo alla valida proposizione dell'impugnazione sub specie del conferimento dello ius postulandi nella pronuncia del gennaio 2020.
- 8. Riferimenti bibliografici.
La successione di Agenzia delle Entrate Riscossioni a Equitalia continua a porre questioni giuridiche di non poco conto. Con riferimento in specifico al giudizio di fronte alla Corte di cassazione, la giurisprudenza di Legittimità è stata investiti di profili polimorfi di tale successione, in ordine ai quali – nell'urgenza del decidere – risulta ancora da raggiungere un sufficiente grado di sistematizzazione. Le pronunce rese in argomento appaiono quindi, inevitabilmente, condizionate dagli eventi processuali concretamente verificatisi; ne discende un quadro sfumato, mentre il sistema processuale come gli operatori avrebbe necessità di nuovi e miliari punti fermi, specialmente di fronte a rischi di inammissibilità di forte condizionamento – se non di mera creazione – giurisprudenziale, che possono in concreto risultare privi di giustificazione.