Tra le novità introdotte dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83 (c.d. “decreto sviluppo”) che hanno suscitato maggiore interesse, sia in dottrina sia in giurisprudenza, è possibile annoverare senz’altro quella relativa alla disciplina dei rapporti pendenti a...

CASS. CIV. - sez. III -  22 gennaio 2015, n. 1126 (Pres. Segreto – est. Travaglino) - La Corte di Cassazione sancisce l’illegittimità di un risarcimento eccessivamente ridotto a fronte di un comportamento della Pubblica ...

Qualche riflessione sulla disciplina del curatore fallimentare contenuta nel decreto legge approvato nel consiglio dei ministri dello scorso 23 giugno 2015 recante, tra l’altro, modifiche alle disposizioni in materia fallimentare.

CASS. CIV. - sez. VI - 5 novembre 2014, n. 23522 (ord.)  -  In tema di compenso dovuto al consulente tecnico d’ufficio, il decreto di liquidazione che pone lo stesso a carico di entrambe le parti (o di una di esse) non è implicitamente asso...

Mentre l’art. 160, comma 2, l. fall. consente che il creditore privilegiato possa essere pagato solo in parte («purché il piano ne preveda la soddisfazione in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale, su...

Tra gli operatori giuridici è frequente l’osservazione secondo cui, tra le azioni petitorie, l’azione di rivendicazione rivesta un rilievo particolare, atteso che essa assume la funzione di consentire al proprietario di riacquistare la disponibilità ...

Il governo nel consiglio dei ministri dello scorso 23 giugno, ha emanato un decreto legge: avvertendo una straordinaria necessità e urgenza di favorire il finanziamento delle imprese in crisi, di promuovere la contendibilità delle imprese in concorda...

CORTE COST. 22 gennaio 2015, n. 3  -  Per costituire dies a quo del termine per l'impugnazione, la data apposta in calce alla sentenza dal cancelliere deve essere qualificata dalla contestuale adozione delle misure volte a garanti...