Sommario:
- 1. La sicurezza del lavoratore agile: cenni generali.
- 2. Gli obblighi di sicurezza del datore di lavoro.
- 3. La responsabilità da contatto sociale e l'obbligo del terzo imprenditore ex art. 2087 c.c.
- 4. La responsabilità del terzo imprenditore nei cui locali lo smart worker presta le sue mansioni.
- 5. La responsabilità del terzo non imprenditore.
- 6. Conclusioni.
Il contributo esamina i profili di responsabilità che il terzo - imprenditore o non - ha nei confronti della tutela della sicurezza e della salute del lavoratore agile per quella parte di mansioni che questi svolga nei locali di cui il terzo stesso ha la disponibilità, al fine di valutare la tipologia di detta responsabilità anche alla luce della teoria del “contatto sociale qualificato”.