Sommario:
- 1. Introduzione: la struttura del d.d.l. e la pubblicità brevettuale
- 2. Riflessioni in tema di trascrizione e interesse pubblico
- 3. La trascrizione ex art. 138 c.p.i. e l'ampliamento dell'elencazione proposta dal d.d.l.
- 4. Gli effetti della trascrizione sul titolo di proprietà industriale
- 5. La necessità di una riforma che non resti nei binari della trascrizione immobiliare del codice civile
Il disegno di legge n. 2631 (Atti parlamentari del Senato della Repubblica) per la revisione del codice della proprietà industriale, di cui al d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, si colloca nel programma di “Riforma del sistema della proprietà industriale”, indicato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L'autore esamina i possibili sviluppi applicativi della normativa in tema di trascrizione degli atti o dei fatti giuridicamente rilevanti delle privative industriali titolate, con particolare attenzione ai problemi (non) affrontati dal recente disegno di legge della XVIII Legislatura.
Il saggio evidenzia la portata delle modifiche, sottolineando le lacune del codice della proprietà industriale sulla tematica colmate, ancora oggi, solo dalla normativa codicistica sulla trascrizione immobiliare.
Il contributo si chiude con un suggerimento per il legislatore.