Sommario:
- 1. L'oggetto dell'indagine e lo status quaestionis
- 2. Il procedimento risolutorio su diffida. Generalità
- 3. La natura del termine intimato e la sorte dell'inadempimento pregresso
- 4. Il significato precettivo dell'art. 1454, ultimo comma, c.c.
- 5. Conclusioni. La rinuncia ad avvalersi della inutile scadenza del termine
Il presente lavoro si propone di sottoporre ad indagine critica il meccanismo risolutorio di cui all'art 1454 c.c., al fine di offrire un contributo in merito alla questione se la risoluzione, ai sensi dell'articolo ciato, operi a prescindere da alcuna manifestazione di volontà del contraente fedele, con un automatismo tale da far sì che un'eventuale esecuzione della prestazione, successiva al decorso dell'arco temporale intimato, debba necessariamente rinvenire il proprio fondamento nella stipula di un nuovo contratto, con tutte le implicazioni del caso.