Sommario:
- 1. Introduzione
- 2. L'impossibilità sopravvenuta nella tradizione e in regime di pandemia
- 3. Il modello classico dell'eccessiva onerosità sopravvenuta
- 4. Le spinte recenti: in particolare il ruolo della buona fede e del principio di solidarietà
- 5. Alcune perplessità, de iure condito, rispetto all'esistenza di un obbligo di rinegoziazione
- 6. Critica della tesi favorevole a riconoscere la possibilità di agire per l'esecuzione in forma specifica in caso di inadempimento dell'obbligo di rinegoziazione
- 7. Uno sguardo al futuro: una proposta di intervento
Nell’Articolo, anche alla luce della recente emergenza pandemica, si esaminano in chiave critica gli orientamenti affermativi dell'obbligo di rinegoziazione e di rideterminazione giudiziale delle prestazioni in caso di sopravvenienze. In particolare si sottolinea la delicatezza dell'interpretazione ermeneutica che, a tal fine, fa leva sulla clausola di buona fede e/o sul principio di solidarietà di cui all'art. 2 Cost. e infine si avanza una proposta per un intervento del legislatore