TRIBUNALE DI MILANO - sez. lav. - 15 novembre 2014 (ord.) - In materia di sanzioni disciplinari, il principio dell'immediatezzadella contestazionemira, da un lato, ad assicurare al lavoratore incolpato il diritto di difesa nella sua effettività, così da consentirgli il pronto allestimento del materiale difensivo per poter contrastare più efficacemente il contenuto degli addebiti, e, dall'altro, nel caso di ritardo della contestazione, a rilevare la mancanza di connotazioni disciplinari del fatto incriminabile, con la conseguenza che, ove la contestazione sia tardiva, si realizza una preclusione all'esercizio del relativo potere e l'invalidità della sanzione irrogata.
Note
Lavoro 14.04.2015
L’immediatezza tra forma e sostanza. Brevi notazioni sui vizi della contestazione disciplinare ‘tardiva’
di Micaela Vitaletti