Sommario:
- 1. Le cose che (non) ti ho detto: gli obblighi e i mezzi informativi ante d.lgs. n. 104/2022
- 2. La Direttiva 2019/ 1152/UE, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione Europea: a) per quali prestatori?
- 3. (Segue): b) su quali informazioni?
- 4. Il d.lgs. n. 104/2022: a) la scelta degli strumenti idonei a realizzare la comunicazione trasparente
- 5. (Segue) b) il nuovo oggetto dell'informativa
- 6. Il raccordo con la Proposta di Direttiva del 2021, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali: dall'algoritmo inaccessibile e incomprensibile alla condivisione di informazioni
- 7. Dai controlli al controllore: il quality manager come deus ex machina aziendale
Nella relazione di lavoro, la condivisione di informazioni dal datore ai lavoratori rappresenta il primo, fondamentale tassello per il riequilibrio delle asimmetrie, sia in fase di accesso, sia nello svolgimento del rapporto. Il contesto completamente trasformato dei nostri giorni ha determinato l'aggiornamento del quadro europeo, affidato alla Direttiva 2019/1152/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea. Il decreto di recepimento non solo accoglie e specifica le previsioni della Direttiva, ma opera ricostruendo la disciplina applicabile nelle sue «prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro» per le diverse tipologie contrattuali.