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Lavoro 25.06.2020

La Corte di Cassazione riconduce a razionalità e coerenza il tormentato capitolo della mora del creditore nel rapporto di lavoro

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Sommario:

  1. 1. Premessa.
  2. 2. La questione di legittimità costituzionale.
  3. 3. La sentenza n. 17784 del 3 luglio 2019: le ricadute applicative.
 

Con la recentissima sentenza n. 17784 del 3 luglio 2019, la Corte di Cassazione affronta la delicata problematica relativa alla natura retributiva o risarcitoria degli emolumenti spettanti al lavoratore, successivamente alla declaratoria giudiziale dell'illegittimità della cessione di ramo di azienda che abbia implicato la novazione soggettiva del rapporto di lavoro con l'impresa cedente; ciò, in ipotesi di mancato ripristino del rapporto da parte dell'impresa stessa e puntuale adempimento delle obbligazioni corrispettive: prestazione lavorativa, da un lato, e retribuzione, dall'altro.