Sommario:
- 1. Premessa. Il distacco transnazionale, la disciplina del lavoro all'estero e la questione della territorialità del contratto collettivo.
- 2. Gli orientamenti della giurisprudenza e della dottrina.
- 3. Gli argomenti che hanno determinato i contrapposti orientamenti giurisprudenziali - Esame critico.
- 4. Efficacia del contratto collettivo e legge applicabile al rapporto di lavoro. La soluzione proposta quando è applicabile la legge straniera.
- 5. Le soluzioni proposte quando è applicabile la legge italiana.
L'articolo esamina le diverse soluzioni offerte dalla giurisprudenza e dalla dottrina alla questione dell'applicabilità o no all'estero dei contratti collettivi nazionali italiani e offre la soluzione a tale questione da un lato negando valore decisivo all'art. 2069 c.c., all'applicazione dei criteri soggettivi dell'interpretaizone dei contratti (salvo che i sindacati non abbiano espresso chiarmaente la loro volontà) e all'istituto della presupposizione applicato alle condizioni di fatto esistenti nel mercato del lavoro italiano e, dall'altro lato, valorizzando, invece, il collegamento tra legge applicabile (italiana o straniera) e contrattazione collettiva.