Per la prima volta in Italia un Tribunale si pronuncia sulla validità del “matrimonio a prima vista”, matrimonio celebrato nell'ambito dell'omonima trasmissione televisiva. La validità del matrimonio è scrutinata dal giudice limitatamente al vizio del consenso denunciato dai nubendi, ossia il timore di risarcire i danni alla produzione in caso di abbandono del programma e di rifiuto di celebrare il matrimonio. Tuttavia, le peculiarità del contesto matrimoniale inducono a precisare la qualificazione dell'atto: matrimonio ludendi causa, matrimonio combinato o matrimonio al buio.
Note
Famiglia e successioni 11.02.2020
Matrimonio a prima vista, matrimonio al buio e libertà del consenso
di Pietro Libeccio