Il provvedimento d'urgenza (Trib. Roma, sez. I, 8 agosto 2014, ord.) respinge una richiesta volta, in previsione del giudizio di merito, a far valere l'ascendenza genetica come titolo di genitorialità: a causa di un errore di laboratorio che ha determinato lo scambio tra embrioni ottenuti in vitro dai gameti dei componenti di due coppie, la maternità e paternità di due gemelli sono oggetto di contesa tra due coppie di (aspiranti) genitori. Il Tribunale – nel respingere la richiesta dei genitori genetici - riafferma la sussistenza e validità del tradizionale criterio di assegnazione della maternità, il parto, e l'assenza di legittimazione del cd. padre genetico ad affermare la posizione di padre mediante l'azione di disconoscimento della paternità.
Editoriali
Famiglia e successioni 23.09.2014
Scambio di embrioni e titolo di paternità e maternità
di Valeria Caredda