Sommario:
- 1. Nozione e contenuto della clausola di diseredazione.
- 2. Il dibattito prima del 2012.
- 3. Il nuovo corso giurisprudenziale inaugurato dalla Cassazione.
- 4. Perché non i legittimari? Una possibile lettura dell'art. 448-bis c.c.
- 5. Nuova luce su un possibile affievolimento del principio di intangibilità della legittima.
Da quasi un decennio ormai, è indiscussa la facoltà per il testatore di inserire nel proprio testamento una disposizione di mera diseredazione, che da sola costituisca anche l'unico contenuto della scheda testamentaria.
Ad oggi, la pura e semplice diseredazione si considera pacificamente ammessa solo nei confronti di quei parenti del de cuius che non siano anche suoi eredi necessari.
Tuttavia, si stanno facendo sempre più strada alcune possibili aperture nel senso di estendere i confini dell'autonomia testamentaria, finanche nella direzione di riconsiderare la sacralità della tutela riservata dal nostro ordinamento ai legittimari.