Il quadro normativo nel quale si colloca il patto famiglia, utile a una più compiuta comprensione della fattispecie, è caratterizzato oltre che dalle nuove specifiche norme di disciplina dell’istituto, dai riformati artt. 561 e 563 del codice civile. La l.14 maggio 2005, n. 80 ha infatti modificato il contenuto della azione di restituzione al fine di porre un argine agli inconvenienti prodotti dalla tutela reale della legittima: icasticamente, il rischio di immobilismo negli scambi commerciali. In questo contesto si colloca la l.14 febbraio 2006, n. 55 che ha introdotto gli artt. 768-bis ss. del codice civile che disciplinano il patto di famiglia nei suoi aspetti essenziali, prevedendo, al contempo, una esplicita deroga al divieto di patti successori per come regolato dall’art. 458 del codice civile.
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Famiglia e successioni 28.02.2014
Il patto di famiglia: alcuni dei principali aspetti teorici e profili applicativi emersi dalla riforma ad oggi
di Guglielmo Bevivino