Sommario:
- 1. L'inquadramento storico e gli interventi comunitari.
- 2. Profili generali della l. n. 76 del 2016.
- 3. Il contratto di convivenza.
- 4. Il problema della risoluzione e dell'opponibilità del contratto.
In Italia, inizialmente, l'unica forma di convivenza riconosciuta e dotata di effetti, sul piano giuridico, era quella matrimoniale, la quale doveva ineluttabilmente intercorrere fra persone di sesso diverso. D'altronde, tale concezione si trova consacrata all'interno della Carta Fondamentale, il cui art. 29 sancisce «La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio».