In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, l'acquisizione del consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione diversa rispetto a quella avente ad oggetto l'intervento terapeutico anche in ragione della diversità dei diritti – rispettivamente, all'autodeterminazione delle scelte ed all'integrità psicofisica – pregiudicati nelle due differenti ipotesi, con la conseguente configurazione di due diversi tipi di danno.
Note
Danno e responsabilità 27.02.2020
L'omessa informazione quale autonoma voce di danno in caso di «nascita indesiderata»
di Matilde De Angelis