Sommario:
- 1. Danno evento e danno conseguenza: “tecniche” di selezione dei pregiudizi risarcibili nell'ordinamento giuridico
- 2. Il danno da occupazione abusiva di immobile è in re ipsa? I diversi spunti ricostruttivi offerti dalle ordinanze di rimessione della seconda e terza sezione della Corte di cassazione
- 3. La soluzione di “compromesso” accolta dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione: dal danno in re ipsa alla prova in re ipsa
- 4. Riflessioni conclusive
Il saggio analizza l’annoso dibattito concernente la natura del danno da occupazione abusiva di un bene immobile e, più in generale, la problematica relativa all’ammissibilità del risarcimento del danno evento. In particolare, dopo aver esposto i diversi orientamenti che hanno provocato il contrasto giurisprudenziale, l’attenzione dell’Autore si è soffermata sull’attesa pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, la quale, scegliendo la “terza via” del danno presunto, ha lasciato l’amaro in bocca a quanti auspicavano un superamento del binomio danno evento non risarcibile e danni conseguenza risarcibili.