di Francesca Maria Leo
Sommario:
- 1. La vicenda.
- 2. Le imprese in concordato preventivo con continuità aziendale.
- 3. (Segue): l'accesso alle gare pubbliche.
- 4. L'impresa in concordato con continuità concorrente nella forma del raggruppamento temporaneo di imprese e la qualifica di mandataria.
- 5. Il rapporto tra l'art. 80, comma 5, lett. b), del Codice dei contratti pubblici e l'art. 186-bis, comma 6, l.fall.
- 6. L'ordinanza di rimessione del Consiglio di Stato.
- 7. I profili di incostituzionalità della norma.
- 8. Riflessioni conclusive.
Con ricorso proposto dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, la società Alfa s.p.a impugnava la determina di Anas s.p.a. con la quale quest'ultima aggiudicava al raggruppamento temporaneo d'imprese formato da Beta s.p.a., in qualità di mandataria, e da Gamma s.p.a., nella sua veste di mandante, un contratto di appalto avente ad oggetto lo svolgimento di alcuni lavori stradali.
