Sommario:
- 1. Micro mappa dei problemi della normativa anti-usura.
- 2. Disaggregazione del TEGM.
- 3. Ristrutturazione delle «categorie omogenee» per macro tipi (o grandi ceppi).
- 4. Il nodo delle «operazioni escluse» perché sotto mercato.
- 5. Costo complessivo del credito e voci economiche da rilevare.
- 6. Rapporti nuovi e rapporti già in essere.
- 7. Clausole «parassita».
- 8. Rilievo dell’«applicato» (in quanto tale).
La normativa anti-usura sta attraversando una stagione intricata, specie sul piano del diritto vivente; il tema è noto al punto da rendere superfluo ogni racconto e descrizione. Conviene, piuttosto, concentrarsi sui problemi, che sono tanti: di ordine legislativo, di ordine giudiziale e non meno di ordine amministrativo, come in punto dell’attività di realizzazione esecutiva dei precetti della legge n. 108 del 1996, secondo quanto dispone la norma dell’art. 2 della legge stessa.