Lo scritto prospetta il ricorso all'arbitrato rituale di equità al fine di consentire al giudicante quella “pronuncia costitutiva rinegoziante” che deve ritenersi de iure preclusa al giudice, e che è tuttavia sul piano pratico particolarmente adatta a superare la crisi dei contratti squilibrati dalla attuale emergenza. Si illustrano i vantaggi di questa soluzione rispetto ad altre ADR. Si propone un modello di convenzione arbitrale tipo. E si conclude auspicando una riflessione sulla possibilità di introdurre ed implementare una sorta di “arbitrato dal giudice”.
Editoriali
Arbitrato e processo civile 03.02.2021
Arbitrato di equità e rinegoziazione dei contratti incisi dalla emergenza
di Antonio Briguglio