Il tema della ricusazione degli arbitri può risultare uno dei più delicati in funzione dell’importanza che si intende dare loro. Il ruolo degli arbitri è certamente comparabile al ruolo svolto dai giudici per competenza e funzionalità, nonostante oggi non ci sia più un esplicito rinvio legislativo all’istituto dei magistrati. L’imparzialità – richiesta da tutti coloro che esercitano la funzione giurisdizionale – è un dovere riconosciuto univocamente sia dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (art. 6 CEDU) che dalla Costituzione Italiana (art. 111 Cost.). Chiunque quindi sia chiamato a giudicare deve dimostrare un’assoluta terzietà rispetto alle parti in causa, alla materia del contendere e un corretto uso della propria funzione.
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Arbitrato e processo civile 09.03.2014
L'istituto della ricusazione alla luce della riformata disciplina sull'arbitrato
di Silvia Maroni