Sommario:
- 1. Il ruolo assegnato al Giudice dell'esecuzione nel controllo sulla vessatorietà delle clausole contrattuali: una prima impressione
- 2. Le questioni operative di più agevole soluzione
- 3. In cosa consiste il potere di controllo del Giudice dell'esecuzione: il problematico caso dell'esame del contratto
- 4. La “gestione” del rinvio e la conoscenza del provvedimento che contiene “l'informativa” di poter proporre opposizione
All'indomani di rilevanti e note pronunce della Corte di Giustizia UE e delle Sezioni Unite della Corte di cassazione si pongono alcune questioni “operative” circa il ruolo del G.E. nel “controllo” sul contratto intercorso tra le parti e da cui trae origine il rapporto di credito “consacrato” nel decreto ingiuntivo ove su questo si sia formato il giudicato (anche implicito rispetto a questioni assunte a presupposto logico dell'emissione del decreto stesso, come la validità del rapporto sottostante).
Il presente contributo passa in rassegna quelle emerse finora nel dibattito, individuando delle possibili soluzioni.