Note

Unione europea e diritti umani 25.03.2025

Pratiche commerciali sleali e GDPR: la Corte europea ridefinisce i confini della protezione dei dati

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CGUE,

 

Con la pronuncia in commento la Corte di Giustizia interviene – sollecitata dal Bundesgerichtshof – sull'interpretazione di una serie di disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) con riferimento, da un lato, al sistema dei mezzi di ricorso introdotto da tale regolamento e, dall'altro, alla categoria di dati particolarmente sensibili quali i «dati relativi alla salute». La Corte di Lussemburgo, oltre a riconoscere agli Stati membri la possibilità, per i concorrenti del presunto autore di una violazione della protezione dei dati personali, di contestarla in giudizio quale pratica commerciale sleale vietata, dichiara che la vendita online di medicinali riservati alle farmacie richiede il consenso esplicito del cliente al trattamento dei suoi dati, anche se tali medicinali non sono soggetti a prescrizione medica.