Note

Unione europea e diritti umani 28.10.2025

Identità di genere e protezione dei dati personali nell’ambito della vendita di servizi di trasporto

Visualizzazione ZEN

CGUE,

 

Il presente contributo analizza la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha affrontato la questione della liceità del trattamento dei dati personali relativi all’appellativo (“Signore” o “Signora”) nell’ambito della vendita online di biglietti ferroviari da parte dell’impresa francese SNCF Connect. La pronuncia si sofferma sull’applicazione del principio di minimizzazione dei dati e sulla necessità del trattamento ai sensi dell’art. 6, § 1, lett. b) e f), del GDPR e si occupa, nel proprio itinerario argomentativo, delle implicazioni in termini di privacy, discriminazione e comunicazione commerciale. In particolare, la Corte chiarisce come la raccolta obbligatoria di appellativi di genere, se non strettamente necessaria all’esecuzione del contratto o giustificata da un legittimo interesse prevalente, non sia conforme ai principi del GDPR.