La recente sentenza della Corte di Giustizia europea del 13 maggio 2014 è destinata a divenire un leading case. Si tratta di una decisione che investe trasversalmente molteplici tematiche: diritto alla protezione dei dati personali e diritto all’identità personale, responsabilità del motore di ricerca, e soprattutto limiti e contenuto del c.d. “diritto all’oblio”.
Editoriali
Soggetti e nuove tecnologie 22.05.2014
Il convitato di pietra nella recente sentenza Google della CGUE del 13 maggio 2014: il diritto all’identità personale
di Giusella Finocchiaro