L’attività di informazione presenta profili di conflitto con il diritto alla riservatezza dei soggetti cui le notizie diffuse si riferiscono, da cui la necessità di individuare il giusto equilibrio tra i contrapposti interessi di rango costituzionale.
La tutela del diritto alla riservatezza viene in rilievo sia nel caso di divulgazione, per la prima volta, di notizie, sia quando le informazioni siano replicate a distanza di tempo o mantenute a disposizione del pubblico.